Il ministro per gli Affari della Diaspora e la lotta all'antisemitismo Amichai Chikli ha partecipato al vertice internazionale Yael tenutosi quest'anno a Cipro.
In questo contesto, ha tenuto un discorso davanti a 200 educatori e leader della comunità ebraica provenienti da 37 Paesi, in cui ha sottolineato l'istruzione come pilastro fondamentale nella lotta contro l'antisemitismo, sottolineando che la chiave per affrontare questo fenomeno globale è rafforzare l'identità ebraica attraverso la formazione accademica e culturale.
Nel suo discorso, il ministro ha affermato che “esistono molte soluzioni temporanee all’antisemitismo, alcune più efficaci di altre. Ma la vera risposta è rafforzare l'identità ebraica", ha aggiunto, "gli educatori sono in prima linea in questa battaglia, plasmando la prossima generazione del nostro popolo".
Da parte sua, Doron Almog, presidente dell’Agenzia ebraica, ha osservato che raggiungeranno “ogni comunità ebraica, perché crediamo nella grande etica ebraica della responsabilità reciproca”, e in relazione a tale obiettivo, ha sottolineato la collaborazione con la Fondazione Yael per rafforzare la resilienza della comunità.
Durante il summit, la Fondazione Yael ha assegnato i suoi premi annuali a istituzioni e leader che si distinguono per la promozione dell'educazione ebraica, come il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, riconosciuto per il suo sostegno all'educazione ebraica e il suo ruolo nella costruzione di un nuovo edificio per le Scuole Ebraiche di Roma, o il Gruppo scolastico Chné-Or, per la sua campagna "Scuola ebraica per tutti", che garantisce l'accesso all'istruzione indipendentemente dallo stato finanziario o religioso.